Trasloco


Essendo riuscita ad esportare con successo il blog su WordPress e trovandolo tutto sommato migliore, mi trasferisco là. Ringrazio Blogger per gli sfoghi che ho lasciato tra le sue pagine e ai miei (pochi ma buoni) lettori lascio il nuovo indirizzo dove potete trovarmi.

Uffa!


Basta!
Siccome mi sono seccata di avere continuamente problemi con la visualizzazione dei post in bacheca e poichè non ho trovato soluzioni in merito, mi informo su altre piattaforme dove esportare il mio blog!
Non è possibile che dopo un mese di tentativi sia ancora al putno di partenza.
Blogger, questo è deludente!

EDIT 
Sto facendo una prova su WordPress.
walkcircle.wordpress.com

M'abituerò - Ligabue


Questa nuova, vecchia, riscoperta di Liga mi fa sentire perfettamente a posto.Così naturalmente che non ricordavo più com'era essere così a posto.
Ho messo finalmente i miei puntini dove dovevo metterli.
Ora non posso chiudere come vorrei e devo attendere, ma ho sconfitto il mio mostro. Ho ucciso il dragone di ghiaccio e ho sciolto quello che non andava.
Mi sembra che, anche con Imbolc che dolcemente si è affacciato per andarsene troppo in fretta, stia tornando la luce. 
Ho le mie parole. Le parole giuste. Le parole segrete. Le parole che devo dire. Le ultime parole.
Adesso posso procedere con il mio percorso.
E' uno strano senso di liberazione non avere più pesi sullo stomaco. 
Mi sento di poter riprendere a fare tutto quello che mi ero interrotta nel fare. Correre, cantare, suonare, disegnare...io non disegnavo più.
E cosa vuoi che importi con chi sono e dove sono. Adesso almeno so che sono nel posto giusto, e se sono da sola vuol dire che sono gli altri ad essere nel posto sbagliato. O forse no. Forse le cose semplicemente finiscono.
Sono sempre difficili gli addii, e una volta chiusa la busta e voltato pagina fa paura il bianco che ci troviamo davanti. Come se fosse una minaccia. Ma non lo è. Si deve fare un respiro bello grande per capirlo. Ma lo si capisce.
Il bianco è tutto da scrivere. Il bianco è tuo. E se andrai dove vorrai, lo farai con le tue gambe, da sola.
E' giusto? E' sbagliato?
Non lo so...penso sia sbagliano non provare.
Io ho provato. E con l'Anna ho provato e fallito.
Ma lo posso accettare adesso. E' passato un anno. Quanto ancora dovevo intestardirmi a provare?
Basta! Il momento lo creiamo, ma come tutti i momenti della vita...passa. E non torna indietro. Quindi ora che ho chiuso quella porta, posso continuare a provare. Ma per me.
Posso continuare a riempire quel mio bianco di colori e magia, di luce e cose belle. Ci saranno sì anche altre cose brutte, ma le affronterò quando verranno. Come ho sempre fatto. 
E va bene così.
La luce sta tornando.
Il mio riposo sta finendo.
Tra poco mi dovrò rialzare in piedi. Niente più tazze di the davanti al fuoco in attesa, o rami da potare. Adesso è tempo di rinascere e crescere. E la Dea è con me. Forse il mio unico vero pezzetto di anima.

Ho imparato tanto.
Non possiamo pretendere che le persone siano come pensiamo noi. E non ci possiamo aspettare niente da loro. Nemmeno la reazione più naturale e scontata. Non ci possiamo arrabbiare perchè non fanno quello che vorremmo o che ci aspettiamo da loro. 
Siamo quelli che siamo...

Aspetto il ritorno della primavera, del verde nei campi, della brezza tiepida, il tempo delle magliette leggere e delle giacchine in pelle. Aspetto il tempo di fiori e lavanda, il tempo dei giorni più lunghi e delle sere più intense. Il tempo delle chiacchiere leggere e dei sorrisi, frizzanti e lieti come le chiacchiere con chi non vedevi da tempo e che tanto per cambiare è felice di vederti.
Aspetto questo ritorno, aspetto il mio tempo di risveglio. Mi stiracchio un po' e mi appisolo solo per un pochino ancora finchè non si decideranno a passare questi giorni della Merla. Non che l'inverno non mi piaccia, mi sento molto invernale ancora, ma con un occhio puntato verso il sole primaverile che si avvicina.
Leggera.